Sono stati tantissimi i partecipanti che ringraziamo per l’interesse dimostrato e l’empatia per le nostre capre cashmere.

Domenica 5 maggio, una data che ricorderemo con entusiasmo. Connessione, legami. Queste parole chiave risplendono nel valore che il progetto  Bottega Diffusa di Fer-Menti Leontine traduce nello scopo di valorizzare e connettere agricoltori, artisti, artigiani e abitanti della Valmarecchia.

Ed è stato così: una giornata che si è fatta fitta di visitatori a San Leo Cashmere, per toccare con mano la nostra realtà e festeggiare insieme la fine della pettinatura delle nostre capre cashmere.

Il panel che ha dato seguito e fermento alla giornata, Tessendo Legami, è stato intenso nelle parole e nei racconti che si sono inanellati tra Luigi Selleri e Benedetta Morucci fondatrice di Lamantera Project, moderati da Annalisa Spalazzi, 

Uniti in un’idea comune e nobile, valorizzare la filiera antica delle lane d’Italia, percorrere il grande cammino della sostenibilità ambientale e sociale. Creare connessioni e fare rete.

Luigi ci accompagna nel racconto del progetto realizzato con Silvia di San Leo Cashmere,  del viver lento, di riappropriarsi del sapore del tempo e del valore interconnesso all’attività pastorizia, fatta certamente di impegno e costanza, ma che eleva a benefici che per la vita di oggi, sono quasi chimere. Un azzardo, una sfida che ripaga.

E poi c’è Benedetta, con un background importante nell’industria della moda. Che ha la visione, coraggio e forza per cambiare direzione nella filiera della lana. È passata dal modello industriale al modello artigianale ripercorrendo l’antica filiera di produzione delle lane degli Abruzzi. Lavora a stretto contatto con allevatori di pecore del territorio che condividono il modello etico e sostenibile che Lamantera Project vuole rappresentare.

Tessere economie, filiere e conoscenza.

Queste sono le tre tematiche che Annalisa Spalazzi ha gestito come moderatrice, portando gli ospiti a partecipare al dibattito.

Ma cos’è oggi la pastorizia? Cos’è oggi la Transumanza? Quali chiavi di legami ci devono essere per far sì che tutto funzioni? 

Luigi ci ha anticipato quello che sarà la transumanza di quest’anno, per esempio, illustrando quanto sia importante il valore relazionale con le amministrazioni per la sensibilizzazione al territorio, per far sì che questi passaggi antichi non vadano a smarrirsi nel tempo. Mentre Benedetta ha raccontato le origini della transumanza nei secoli, e ci ha accompagnati nel passaggio di quella che fu la “Via della Lana”, che univa Molise, Abruzzo e Puglia negli itinerari della transumanza. 

Si è parlato della differenza tra la filiera della lana (pecore) e quella del cashmere (capre). Infine, si è parlato dell’importanza di garantire produzioni sostenibili e etiche, che intendono combattere il fast fashion, lo sfruttamento della manodopera, la delocalizzazione. Luigi ha ribadito la sua disponibilità a aiutare i giovani che vogliano intraprendere percorsi imprenditoriali nelle aree appenniniche, attraverso consulenze gratuite e consigli pratici.

Grazie alla Cooperativa Fer-Menti Leontine per tutta l’organizzazione, la definizione e l’allegria che ha reso unico questo primo evento di Bottega Diffusa!